Nuovo Stadio a San Siro a Milano: come sarà il polo commerciale verde?

2022-10-22 20:12:34 By : Ms. Lemon Chen

Si rafforza l’ipotesi di un nuovo stadio per le stelle del calcio Milan e Inter. La Cattedrale firmata Populous rievocherà la sagoma quadrangolare dell’ormai vecchio, ma leggendario Meazza a San Siro. Ma ad accendere le luci sul nuovo San Siro è soprattutto il contorno che pian piano prende forma nei progetti di rendering.

Dalle ceneri del Meazza potrebbe risorgere una torre di 17 piani alta 87 metri. Questa dovrebbe sormontare un centro congressi di 4 mila metri quadrati e un polo commerciale di 68 mila metri disposto su tre livelli affacciato verso via Dessiè.

E ancora: uno spazio per intrattenimento di 9 mila metri quadri, un Museo dello Sport di 2.700 metri quadrati e un Centro Attività Sportive di 1.300 metri quadrati che ospiterà un percorso di running urbano. Il complesso sarebbe poi rinverdito da alberi ad alto fusto a coronamento di un’area parco profonda ed estesa 50 mila metri quadri.

Un’operazione complessiva da 1,2 miliardi di euro con una riduzione di “cemento” che farà lievitare i ricavi di oltre 120 milioni di euro, 80 dal polo sportivo, più nuovo stadio, e 40 dalle restanti opere.

Oltre al nuovo piano economico finanziario, l’intera area sarà costruita con un indice volumetrico dello 0,35, meno di quanto previsto dalle squadre di calcio che volevano lo 0,51. La superficie lorda passerebbe così da 145 mila metri quadrati iniziali a 98.321, sacrificando alcuni volumi a funzione terziaria.

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Il 28 settembre sarà avviato il dibattito pubblico che si concluderà a novembre. Si deciderà sul “campo” il destino del San Siro. La palla per ora è al centro. Sui versanti opposti ci sono il sindaco Giuseppe Sala, i due club calcistici, le associazioni, comitati e cittadini.

A fare da arbitro il coordinatore del dibattito pubblico Andrea Pillon. Ma l’ultima parola spetterà alla Giunta Sala.

Saranno presentate le osservazioni sul progetto e valutato l’impatto in un quartiere che si prepara a un radicale ammodernamento, ammorbidito dagli schizzi del progetto Syre firmati Marco Piva. Facciate che vedranno riflesse le lingue di fuoco della torcia olimpica dei giochi Milano Cortina 2026. Sarà probabilmente l’ultima cerimonia al San Siro, prima del suo definitivo abbattimento. Esattamene un secolo dopo l’inaugurazione del 1926.

Il “nido” di Populous, assieme a tutto il complesso, avrebbe già una data indicativa di consegna dei lavori: il 31 luglio 2030. Entro il prossimo anno si potrebbero concedere le autorizzazioni per aprire i cantieri.

Ma la partita è tutt’altro che chiusa. I progettisti dovranno vedersela con una tifoseria organizzata e da convincere; alcuni cittadini hanno già protestato per la demolizione di un simbolo di Milano, quale è il San Siro.

Il contropiede del direttore dell’area tecnica del Milan Paolo Maldini, in queste ore interpellato da Mediaset, ha spiazzato tutti. “Per me, la mia famiglia e tutti i milanisti lo stadio San Siro è pieno di ricordi. Ma vogliamo ancora vivere di ricordi o vincere qualcosa di nuovo per le nuove generazioni? Il Milan non finisce a San Siro: dobbiamo creare qualcosa che ci renda competitivi. Lo stadio, per esempio. Sennò ci raccontiamo il passato ed è una prospettiva che non mi piace“.

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