Lo scorso fine settimana, l’area dell’ex Macello a Calvairate è stata aperta alle visite guidate organizzate dal Committente REDO, nell’ambito del coinvolgimento della collettività sulla spiegazione del progetto Aria che porteranno e che avrà inizio dal prossimo mese, con le prime demolizioni.
Si tratta di una vasta area comunale, circa 15 ettari, che in passato era la sede del macello comunale. Oggi è composta da immobili abbandonati e in stato di degrado da diverso tempo.
La costruzione avvenne tra il 1912 e il 1914 ad opera di Giannino Ferrini e Giovanni Filippini, ingegneri dell’ufficio tecnico comunale. Si creò una “città annonaria” nel cuore di Milano. Nei dintorni infatti si stabilì il mercato ortofrutticolo (oggi Largo Marinai d’Italia), il mercato ittico e avicunicolo e i Frigoriferi Milanesi sorti tutti attorno all’infrastruttura dello scalo ferroviario di Porta Vittoria.
Negli anni Novanta si è attuato il progressivo processo di dismissione dell’area dei macelli, fino alla dismissione totale nel 2005. Oggi vengono utilizzate alcune delle palazzine in stile liberty, presenti nel lotto, poste su Viale Molise.
Dallo scorso anno sappiamo quale destino avrà l’area, grazie al progetto ARIA, vincitore della seconda edizione di Reinventing Cities, il bando internazionale indetto dal Comune insieme a C40 che prevede l’alienazione o la costituzione del diritto di superficie di siti da destinare a progetti di rigenerazione urbana in chiave sostenibile.
Ovvero un nuovo quartiere vivo, giovane e brulicante di attività grazie al nuovo Campus internazionale dello IED (Istituto Europeo di Design), a un distretto museale scientifico dedicato alla divulgazione delle tecnologie e a un sistema di spazi aperti a tutta la città, con case a prezzi accessibili (sotto i 2.500 euro al mq) per 1200 famiglie e centinaia di studenti.
Per ora sappiamo che dal prossimo mese dovrebbero partire le prime bonifiche. Invece l’approvazione diritti edificatori dovrebbe giungere entro il 2023. L’attività dello IED dovrebbe cominciare con l’anno scolastico 2025 / 2026. La fine dei cantieri è prevista, con l’edilizia residenziale in housing sociale, per il 2028.
Questo è l’elenco completo dei partecipanti al progetto presentato nel 2021 da Redo Sgr con Deltaecopolis, CCL, IED Istituto Europeo di Design, CA Ventures e E.On, progettato dagli studi Snøhetta Oslo, Barreca & La Varra, Stantec, CZA Cino Zucchi Architetti per il campus IED, Chapman Taylor, Mpartner, Fondazione Housing Sociale, Fondazione Politecnico di Milano, prof. Marco Filippi, Deloitte, Planet Smart Cities, MIC Mobility-in-Chain, PNAT, GaiaGo, LifeGate, Cresme Ricerche, LAMA development & cooperation, Fondazione Don Gino Rigoldi, Amici di Edoardo, ènostra, Edoardo Tresoldi, The Fab Lab, Festival della Scienza, Eatour, Electreon, Mare Culturale Urbano, Giacimenti Urbani.
Referenze immagini: Christian Busato, Andrea Cherchi, Snøhetta, Comune di Milano, render credits Wolf visualizing architecture
Tag: Calvairate, Viale Molise, Via Lombroso, Snøhetta, Reinventing cities, Progetto, Masterplan, IED (Istituto Europeo di Design)
Milanese doc. Appassionato di architettura, urbanistica e arte. Nel 2008, insieme ad altri appassionati di architettura e temi urbani, fonda Urbanfile una sorta di archivio architettonico basato sul contributo del web e che in pochissimo tempo ha saputo ritagliarsi un certo interesse tra i media e le istituzioni. Con l’affermarsi dei Social Network, che richiedono sempre una maggiore velocità di aggiornamento, Urbanfile è stato affiancato da un blog che giornalmente segue la vita di Milano e di altre città italiane raccontandone pregi, difetti e aggiungendo di tanto in tanto alcuni spunti di proposta e riflessione.
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