Circa 62mila spettatori, servizi per la città e inaugurazione entro il 2027 (per il centenario del club). La società giallorossa ha presentato in Comune lo studio di fattibilità per il nuovo stadio della Roma a Pietralata. Scopriamo i dettagli del nuovo impianto e l’iter di costruzione (e i prezzi delle case e i canoni di affitto nel quartiere romano).

Innanzitutto, c’è da fare una precisazione. Negli ultimi giorni, sui quotidiani e sul web, stanno circolando dei rendering del nuovo stadio della Roma. Tuttavia, si tratta di ricostruzioni prive di fondamento, almeno per quanto riguarda la struttura sportiva. Perché il progetto deve ancora essere commissionato, questo perché il club vuole aprire un concorso internazionale per la progettazione della sua nuova casa per affidare il compito a un’archistar di fama mondiale.

Quello che invece si sa già è quanto contenuto nello studio di fattibilità che la società giallorossa ha consegnato al sindaco Gualtieri, che il ceo della AS Roma, Pietro Berardi, ha sintetizzato così: “Abbiamo presentato un'idea di stadio che non sarà soltanto per i tifosi della Roma ma sarà uno stadio per tutta la città, non sarà aperto solo per le due o tre ore della partita ma avrà una vita durante tutto l’anno”.

Sì, perché il nuovo stadio della Roma dovrebbe ospitare circa 62/65mila spettatori al suo interno, ma nell’area circostante dovrebbero trovare spazio anche: parco da 47mila metri quadri con aree attrezzate per bambini, un museo, ristoranti e bar, un anfiteatro all'aperto e un centro sportivo con 5 campi da tennis, 5 da padel, 3 da basket e 3 da calcetto. La realizzazione dell’intero progetto dovrebbe costare 582,1 milioni di euro.

Per quanto riguarda i parcheggi, sono previsti anche 4.044 posti auto e 10mila stalli per bici e moto. Numeri che dovrebbero garantire l'approdo con il mezzo privato di circa 22 mila tifosi. Ma l’idea è incentivare i tifosi a raggiungere l’impianto con il trasporto pubblico. Nei pressi dello stadio ci sono già 3 fermate della metro B: Quintilliani, Bologna e Tiburtina (che è anche uno dei principali snodi ferroviari della Capitale e permette i collegamenti con le altre linee regionali e l’aeroporto di Fiumicino).

Il Comune ha 90 giorni di tempo dalla consegna dello studio di fattibilità (3 ottobre 2022) per concludere i lavori della conferenza dei servizi preliminare, ovvero per stabilire se il progetto di Pietralata è ammissibile (e a quali condizioni) o se esistono cause ostative non superabili. L’obiettivo del club è quello di inaugurare il nuovo stadio della Roma entro il 2027, anno nel quale la società giallorossa festeggerà il centenario. Tra i possibili intoppi, però, c’è il nodo legato agli espropri.

Nello studio di fattibilità che la Roma ha presentato in Campidoglio si leggerebbe: “Da una prima indagine sullo stato giuridico dei suoli interessati dal sedime dello stadio e del parco di pertinenza emerge che non dovrebbero sussistere aree di proprietà private, in quanto non espropriate, a meno di una piccola area edificata”.

I terreni in questione non ci sono privati, perché Comune li ha espropriati più di 20 anni fa per la realizzazione del centro direzionale Sdo, ovvero la “city dei ministeri”, un’opera pubblica mai realizzata però, motivo per il quale potrebbero partire i ricorsi dei vecchi proprietari.

Pietralata è un quartiere poco distante dal centro e molto ben collegato. Oltre alle fermate della metro B di Pietralata, Monti Tiburtini e Quintilliani (mentre la fermata Bologna è fuori dal quartiere ma vicino rispetto all’area in cui sorgerà lo stadio), c’è la vicina stazione Tiburtina, che negli ultimi anni si è guadagnata un ruolo centrale, proprio come Termini, per i collegamenti ferroviari con il resto d’Italia, della Regione e con l’aeroporto di Fiumicino).

Pietralata è un quartiere nato come popolare, una delle borgate in cui Pasolini ambientava le sue opere, che tutt'oggi ha un'ampia percentuale di alloggi Ater (che stanno cominciando a essere messi in vendita) che soprattutto negli ultimi anni ha vissuto una fase di rinascita per via dei numerosi locali che animano la vita notturna e non solo su via di Pietralata. Numerose nuove costruzioni, inoltre, hanno contribuito a riqualificare la zona.

Attualmente, secondo i dati dell’ufficio studi di idealista, la media dei prezzi delle case in vendita a Pietralata-Tiburtina è di 2.925 €/m2. Mentre per quanto riguarda gli affitti, il canone richiesto mediamente è di 12,2 €/m2. Lecito immaginare, però, una sensibile rivalutazione nei prossimi anni con la costruzione dello stadio.

per commentare devi effettuare il login con il tuo account